15 idee per reinventare se stessi e il proprio lavoro

Forse è successo a qualche vostro amico. Forse sta capitando a voi. A un certo punto, la realtà si rivela molto diversa dai sogni. L’insoddisfazione scava sempre più in profondità, diventa frustrazione, a volte rabbia, poco alla volta si trasforma in infelicità. E nei casi più gravi assume i contorni dolorosi della depressione.

Prima che i giorni diventino tutti uguali e il quotidiano si trasformi in un peso insopportabile, avete tempo per cambiare strada. Ma come? Qui trovate 15 idee per reinventare voi stessi e il vostro lavoro.

1. Sviluppate la consapevolezza e l’accettazione

Sembra scontato, ma non lo è. Per cambiare voi stessi, dovete prima di tutto prendere consapevolezza di voi e accettare chi siete. Solo in questo modo potrete superare i vostri limiti e usare i vostri punti di forza per crescere e migliorare. Molto spesso (per non dire sempre), l’incapacità di cambiare (vita e/o lavoro) dipende dal fatto di ripetere in maniera inconsapevole lo stesso copione, perché fa parte del bagaglio emotivo e culturale che avete costruito fin da piccoli. Solo guardando dentro di voi con onestà potrete spezzare il loop.

2. Uscite dalla zona di comfort

Non c’è cambiamento senza prendere dei rischi. Ma prendere dei rischi costa fatica, perché vuole dire uscire dalla propria zona di comfort. Per evitare di arrendervi subito (o poco dopo), non datevi traguardi impossibili. Iniziate con l’affrontare piccole prove e alzate l’asticella poco alla volta.

3. Mettete in discussione le vostre abitudini

C’è una citazione della pioniera della programmazione informatica Grace Murray Hopper che si sente ripetere spesso: “La frase più pericolosa in assoluto è: ‘Abbiamo sempre fatto così’“. Ed è vero. Se una strategia si è rivelata vincente in passato, non è detto che lo sarà per sempre. Voi cambiate e il mondo intorno a voi cambia. Guardate le cose da una prospettiva diversa e provate nuove soluzioni.

4. Prendete l’iniziativa

Non è un evento esterno che può dare una svolta alla vostra vita e alla vostra carriera, ma solo voi. Certo, il colpo di fortuna può capitare. Ma anche vincere alla lotteria o essere contattati da un head hunter per una posizione prestigiosa non capita per caso. Per partecipare all’estrazione, serve comprare il biglietto. E per essere notati da un selezionatore, bisogna costruirsi una figura professionale e mettere in pratica una strategia di personal branding. In altre parole, è necessario agire.

5. Lavorate sulle vostre competenze

Quali sono i vostri punti di forza personali e professionali? E quali le vostre debolezze e mancanze? Per reinventare voi stessi e il vostro lavoro dovete riconoscere e accettare i vostri limiti per poterli affrontare e superare. Allo stesso tempo, è importante che continuiate a sviluppare e migliorare le conoscenze e le capacità che già possedete.

6. Alimentate un dialogo interiore positivo

Se vi accorgete di pensare spesso che non valete niente, non siete capaci, tutti ce l’hanno con voi, dovete assolutamente cambiare rotta. Iniziate a riconoscere i vostri meriti e a non essere troppo duri con voi stessi in nome di un malriposto ideale di perfezione e delle aspetttative degli altri. Poco alla volta, imparerete la preziosa arte di volervi bene e di pari passo crescerà anche la fiducia in voi stessi.

7. Create la vostra visione

Sapete cosa volete e in che modo ottenerlo? Conoscete i rischi e le opportunità? Avete una strategia per raggiungere il vostro obiettivo? Se volete reinventare voi stessi e il vostro lavoro, dovete creare la vostra “visione“. Ovvero, una sorta di “mappa” (mutevole) con segnati il traguardo finale, le tappe intermedie e la strada da percorrere, insieme ai pericoli, agli ostacoli e a quelli che sono i vostri mezzi per affrontare il viaggio.

8. Stabilite i vostri obiettivi

Si fa presto a dire: “Voglio cambiare vita“. Ma farlo è un altro paio di maniche. Almeno, se la mettete giù così. Per riuscire davvero a concretizzare un’idea (qualunque essa sia), il nodo cruciale è stabilire gli obiettivi in modo corretto. Ma come? L’acronimo “SMART” – “specifico”, “misurabile”, “accessibile”, “rilevante” e “definibile nel tempo” (dall’inglese time based) – è un riferimento prezioso per imparare a costruirli in maniera efficace.

9. Non punitevi per i vostri errori

La saggezza popolare recita: “Solo chi fa sbaglia“. Se nel vostro percorso inciampate o commettete un errore, non punitevi. Invece, pensate che siete usciti dalla zona di comfort, avete messo in discussione le vostre abitudini, lavorato sulle vostre competenze e agito. Gli sbagli e i fallimenti fanno parte del percorso. Piuttosto, imparate a farne tesoro.

10. Imparate dalle sconfitte

Avete mancato un obiettivo? Siete andati a sbattere contro un ostacolo imprevisto? Continuare a recriminare su quello che avete fatto o non fatto non serve a nulla. Anzi, vi risucchia in una spirale di pensieri negativi paralizzanti. Invece, accettate il fatto che è accaduto e analizzate con lucidità gli eventi e gli elementi che hanno determinato quel risultato. Non solo una sconfitta non è la fine di tutto, ma è anche una preziosa occasione di crescita e miglioramento.

11. Costruite un network

Spesso e volentieri si pensa che “correre da soli” sia più facile. In realtà, avere una rete di contatti non solo è utile, ma anche importante. Un network di amicizie, conoscenze e/o colleghi serve sia in termini di opportunità e occasioni che di soccorso. Ma soprattutto, il confronto (a volte lo scontro) è alla base dello sviluppo personale e professionale.

12. Fatevi ispirare

Vivere le conquiste degli altri con frustrazione e rabbia non solo fa soffrire e toglie energie utili, ma non serve a nulla. Invece, considerare chi ce l’ha fatta un esempio, un modello al quale ispirarsi e cui tendere, è uno snodo cruciale sulla strada per il successo. Come ha fatto lui o lei a raggiungere l’obiettivo? Che competenze ha messo in campo? In che modo ha agito? La cosiddetta “invidia buona” è un propellente potentissimo per tagliare il traguardo che avete stabilito.

13. Datevi tempo

Se volete reinventare voi stessi e il vostro lavoro, dovete avere pazienza. I cambiamenti non accadono in un giorno. Per vedere risultati ci vanno settimane, più spesso mesi o anni. E molta dedizione e determinazione. Definire obiettivi SMART aiuta a non cadere nella trappola dell’impazienza, così come lavorare sulla motivazione.

14. Prendetvi cura di voi

Qualunque sia il cambiamento che volete o dovete affrontare, al primo posto dovete esserci voi stessi. Prendetevi cura di voi, del vostro benessere fisico e psicologico, a partire dai piccoli gesti e dalla quotidianità, fino alla scelta di rivolgervi a un coach o a uno specialista della salute mentale. Se siete in difficoltà, non vergognatevi di chiedere aiuto. Imparate ad amare voi stessi e a esigere per voi niente di meno che la felicità.

15. Siate aperti e curiosi

Leggete, studiate, fate nuove conoscenze, viaggiate, iscrivetevi a un corso, imparate a cucinare, tornate all’università. L’apertura e la curiosità nei confronti di voi stessi, della vita e del mondo che vi circonda sono gli elementi fondamentali per reinventare chi siete e quello che fate. Perché continuare a scrutare l’orizzonte ed entusiasmarvi è ciò che vi fa desiderare di cambiare per essere migliori, andare avanti, tagliare nuovi traguardi e fare nuove conquiste.

A cura di: Patrizia Saolini

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